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Ricordando Madre Carla Borgheri

Pubblicato il: venerdì 20 Settembre 2024

In occasione del 18° anniversario della sua nascita in Cielo, noi Suore Missionarie dell’Incarnazione sparse nel mondo, insieme ai fedeli abbiamo vissuto “Una settimana di preghiera con Madre Carla”. Abbiamo pregato per i malati, per le vittime di calamità naturali e per la pace nel mondo, chiedendo l’intercessione di Madre Carla. Il mondo ne ha tanto bisogno in questo momento, e noi abbiamo offerto le nostre piccole sofferenze e difficoltà unendole a quelle degli altri. Per Madre Carla la preghiera era un dialogo intimo con Dio, un colloquio che nutre l’anima e dà forza nelle sfide della vita. Durante la settimana di preghiera abbiamo sperimentato una pace profonda, difficile da descrivere a parole, ma che ha toccato ciascuna di noi nel profondo del cuore.

Se anche tu, che stai leggendo queste parole, desideri vivere un’esperienza simile, ti invito a pregare con fede, come abbiamo fatto noi, chiedendo l’intercessione di Madre Carla. (Scarica – Una settimana di preghiera con Madre Carla Borgheri) Vedrai che il Signore ti concederà le grazie necessarie per affrontare la tua vita con gioia e serenità. Invochiamo con fiducia la misericordia di Dio, sotto la protezione di Maria Santissima e attraverso l’intercessione di Madre Carla.

Una settimana di preghiera con Madre Carla

Pubblicato il: venerdì 20 Settembre 2024

La Parrocchia “Beata Vergine Immacolata (Torvaianica), insieme alle Suore Missionarie dell’Incarnazione, hanno organizzato una settimana di Rosario Meditato e una Santa Messa, celebratasi il 20 settembre, in ricordo dell’amata Madre Carla Borgheri, in occasione del 18° anniversario della sua morte.

Dal 13 al 19 settembre i fedeli della Parrocchia hanno pregato, ma soprattutto meditato sulle parole di Madre Carla. In particolare sono stati sette i verbi che hanno accompagnato la comunità in questo cammino di preghiera: pregare, ascoltare, accogliere, annunciare, donare, servire e gioire. Queste azioni sono esattamente parte della vita di ogni cristiano ed è su questi aspetti che Madre Carla si è soffermata nei suoi scritti “Dio solo”.

La Serva di Dio ha infatti affermato che pregare è un modo per colloquiare con Dio. Parlare con Lui ci permette di esprimere tutto il nostro amore e la nostra gratitudine nei suoi confronti, ma anche raccontare le nostre difficoltà e i nostri bisogni. Gesù è stato sempre pronto a comprendere le necessità di chi gli era vicino. Su suo esempio, anche noi dobbiamo essere disponibili ad ascoltare il prossimo.

È importante dunque accogliere chiunque ci circonda e come dice Madre Carla “dobbiamo accettare la diversità come un dono, come una ricchezza” perché è proprio dall’incontro con l’altro che possiamo diventare ricchi di spirito.

Pertanto, ogni cristiano è invitato ad essere “collaboratore di Gesù” e annunciare la Buona Novella. Non è necessario usare tante parole, l’importante è che queste poche siano piene di dolcezza, amore e umiltà verso i nostri fratelli e le nostre sorelle.

Donare una parola di conforto e letizia agli altri, proseguiamo la missione di Gesù che “ha dato la vita per aiutare noi” (Madre Carla Borgheri, Dio solo, 15).

Come detto in Matteo 20, 28 “il Figlio dell’uomo […] non è venuto per essere servito, ma per servire”, anche noi dobbiamo metterci al servizio di Dio e del prossimo. Questa vicinanza e presenza del nostro Signore fa, dunque, gioire il cuore di ogni essere umano.

Madre Carla, nella sua vita, è stata una testimone autentica della volontà di Dio. Un’apostola fedele che ha dato il suo amore e la sua vita per tutti e che si è fatta portatrice proprio di questi sette verbi che abbiamo appena citato.

Il parroco don Andrea Conocchia, durante la Santa Messa del 20 settembre, ha ricordato alcune parole di Madre Carla, tratte proprio dai suoi scritti. In modo particolare si è soffermato sul concetto di Incarnazione, spiegato da Carla come “mistero dell’amore di Dio per l’uomo. È il dono della divina misericordia alla creatura. È il centro dell’unità di tutto il genere umano che per essa diviene in Cristo, unico corpo”. Un concetto molto bello e profondo che tocca i cuori di tutti i presenti. Don Andrea, inoltre, invita tutti ad essere missionari, bisogna che “ci muoviamo, ci mettiamo sulla strada, insieme allo Spirito Santo, Gesù e Madre Carla”. Il Vangelo di Luca (8, 1-3) “ci fa pensare alle donne, a Madre Carla, alle donne nella comunità. È importante tenere conto di questa presenza, di questa preziosità all’interno della Chiesa e della società” sottolinea il Parroco.

Francesca Amore

Gare sportive a Kanyakumari

Pubblicato il: giovedì 19 Settembre 2024

Vogliamo raccontare il successo delle bambine speciali di “St. Charles home”, conosciuta come “Scuola per disabili mentali”, che hanno partecipato alle competizioni sportive organizzate dal distretto di Kanyakumari in Tamil Nadu.

L’evento, tenutosi presso l’Anna Stadium nella seconda settimana di settembre, ha visto la partecipazione di nove alunne, che si sono cimentate con coraggio in varie discipline sportive.

Tra loro, Abarna Sri si è distinta nella gara di lancio del peso, conquistando il secondo premio con un’energia e una determinazione encomiabili.

Nel gioco di gruppo del throwball, altre sette studentesse hanno dimostrato un’incredibile capacità di squadra, ottenendo anch’esse il secondo premio.

A trionfareè stata la selezione di Abarna Sri e Vadivu, rappresentanti il distretto di Kanyakumari nelle competizioni statali che si terranno all’inizio di ottobre.

Questi risultati non sono solo medaglie e premi, ma sono la testimonianza di come le bambine, seppur con disabilità intellettive, possano raggiungere traguardi straordinari, superando ogni barriera e aspettativa.

Il loro successo nello sport non è soltanto una vittoria personale, ma una celebrazione del potenziale unico che ognuna di loro possiede.

Questi traguardi dimostrano come il loro impegno, la loro forza interiore e il loro spirito di squadra possano rendere possibile l’impossibile.

Yoga a scuola: nutriamo mente, corpo e spirito

Pubblicato il: giovedì 19 Settembre 2024

La nostra scuola è attenta alle sfide che gli studenti affrontano quotidianamente, sia a livello scolastico che sociale.

Per aiutarli a gestire lo stress e migliorare il loro benessere generale, abbiamo introdotto nel curriculum lezioni di yoga, una pratica che ha origine in India oltre 5.000 anni fa.

Attraverso posture (asana), esercizi di respirazione (pranayama) e meditazione, gli studenti imparano a prendersi cura del proprio corpo e a trovare un equilibrio tra il benessere fisico e mentale. Questa pratica, infatti, è riconosciuta per i suoi benefici nel ridurre lo stress, aumentare la flessibilità e promuovere la calma interiore.

Grazie allo yoga, gli studenti stanno migliorandone la flessibilità, la concentrazione e il controllo emotivo, acquisendo abilità preziose per affrontare la scuola e la vita.

Lo yoga non è solo una semplice attività fisica, ma è diventato una parte integrante del loro percorso di crescita personale.

Siamo orgogliosi di promuovere un ambiente che sostiene la salute olistica, aiutando i nostri studenti a costruire una vita equilibrata e sana.

Giorni di grazia e unità

Pubblicato il: mercoledì 18 Settembre 2024

Come membro della comunità SMI di Lipa, in Filippine, voglio condividere con voi la visita canonica avuta dal 7 all’11 settembre 2024: è stata un’esperienza di grazia che rimarrà impressa nel cuore di tutte noi della comunità. L’arrivo della nostra Superiora Generale, Sr. Carmela Cataldo e dell’Economa Generale, Sr. Gracy Thayil, è stato un momento che attendevamo con gioia e trepidazione da diverso tempo. La loro presenza ha prodotto in noi un rinnovato entusiasmo e una profonda comunione spirituale. La visita è iniziata il 7 settembre, proprio alla vigilia della festa della Natività di Maria. C’è stata un’adorazione eucaristica che ha toccato profondamente i nostri cuori. Nei diversi incontri comunitari, ricordo come Sr. Carmela ci ha spiegato con semplicità l’importanza della visita canonica: un’occasione per riflettere sulla vita spirituale, comunitaria e missionaria. Ci siamo sentite unite non solo tra di noi, ma con tutte le altre comunità SMI sparse per il mondo.

L’8 settembre, il giorno della festa di Maria, abbiamo partecipato alla Santa Messa nella Parrocchia Divina Pastora a Tambo, presieduta dal nostro parroco, Padre Godo Fredo Mendoza, ed erano presenti numerosi parrocchiani. È stato un momento di comunione e di fraternità. La presentazione di Sr. Carmela alla comunità parrocchiale da parte del parroco ha rafforzato il legame tra noi e la parrocchia. Dopo la Messa, ci siamo riuniti per delle foto, e quel semplice gesto ha sigillato il nostro cammino di collaborazione e amicizia.

Un momento che mi ha particolarmente colpita è stato l’incontro con i giovani della parrocchia, venuti nella nostra comunità per ricevere la benedizione di Sr. Carmela. Il loro entusiasmo e curiosità erano palpabili. La Madre Generale ha parlato della nostra missione, spronandoli a fare delle scelte coraggiose, a non avere paura della fedeltà per tutta la vita, a vivere con passione e speranza il futuro. Tra loro, una ragazza ha espresso il desiderio di scegliere la vita religiosa. Il coraggio e la gioia di questa ragazza ha rievocato il mio percorso verso la mia consacrazione a Dio e ha rinnovato la mia fedeltà al Signore.

Anche la visita alla Casa Orfanotrofio “God’s Smile Home” è stata significativa. La nuova assistente sociale ha condiviso con Sr. Carmela i progressi della casa, un progetto che ci sta molto a cuore.   È stato incoraggiante vedere come, insieme, possiamo continuare a dare speranza a tanti bambini.

Infine, la celebrazione eucaristica che ha concluso la visita è stata un momento di sincero ringraziamento. La cena assieme ai parrocchiani, al coro e al consiglio parrocchiale, è stata non solo un semplice pasto, ma un’esperienza di sinodalità ecclesiale. Questa visita ha ravvivato in me un nuovo slancio e passione per la missione che Dio ci ha affidato.  Preghiamo affinché il Signore continui a benedire la nostra comunità e tutte le Suore Missionarie dell’Incarnazione nel mondo. Con il cuore pieno di gratitudine, porterò sempre con me questo momento di grazia.

Un ricordo indimenticabile

Pubblicato il: mercoledì 18 Settembre 2024

Il mio primo incontro con Madre Carla Borgheri è avvenuto in India, nella comunità di Kochi, in Kerala.

È stato un momento che non dimenticherò mai. Avevo solo 24 anni ed ero novizia, il suo sguardo materno e la sua tenerezza mi hanno colpito profondamente fin da subito.

Madre Carla aveva un modo unico di farti sentire accolta, come una madre che si prende cura dei suoi figli con amore e dolcezza.

Quell’incontro speciale mi ha portata fino in Italia. Partimmo insieme, io, Madre Carla e altre tre suore. Durante il viaggio, lei è stata una vera madre per tutte noi: ci amava e ci guidava con affetto, ma anche con quella fermezza amorevole che sapeva correggere, quando era necessario.

In particolare ricordo un episodio che porto ancora nel cuore. Madre Carla era appena rientrata da un lungo viaggio dall’India, e noi tutte eravamo piene di gioia nell’attesa di salutarla e abbracciarla. C’era un’atmosfera di festa, ma io, nel mio cuore, sentivo il bisogno di un momento personale con lei. Così, senza rendermene conto, rimasi indietro, sperando di poterle parlare in privato. Madre Carla, con la sua solita delicatezza, si accorse subito di me e mi chiamò per un colloquio. Parlammo a lungo, e io sentii di poterle aprire il cuore. Le sue parole furono semplici, ma cariche di saggezza: “A volte può bastare poco a sollevare chi soffre, un sorriso, una parola buona detta al momento giusto.”

Quella esperienza rimane impressa nella mia mente ancora oggi, perché mi ha insegnato il potere dell’amore e dell’ascolto, anche nei piccoli gesti.

Madre Carla aveva un dono speciale: sapeva entrare nei cuori delle persone, offrendo loro conforto e speranza.

Quell’incontro con lei è stato un momento di grazia che continua a ispirarmi nella mia vita di fede e servizio.

Una settimana di preghiera con Madre Carla Borgheri

Pubblicato il: martedì 10 Settembre 2024

“Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza”

(Is 52,7)

I santi sono messaggeri di pace e di buone notizie che annunciano la salvezza, sono i fari che ci indicano la strada della santità. Anche Madre Carla è una di questi messaggeri che annuncia oggi la bella Notizia di gioia e ci indica la strada per arrivare a Gesù.

In prossimità del 18° anniversario della sua morte, il 20 settembre 2024, accostiamoci a lei per chiedere la sua intercessione con “Una settimana di preghiera con Madre Carla Borgheri”. Questo sussidio è destinato a una settimana di preghiera per la sua la beatificazione e al termine di ogni sezione è inserita la preghiera di intercessione. Ogni sezione è dedicata a un aspetto particolare della vita cristiana: pregare, ascoltare, accogliere, annunciare, donare, servire e gioire. Queste preghiere ci guidano a vivere con maggiore intensità e consapevolezza la nostra fede, trasformando ogni azione quotidiana in un atto d’amore verso Dio e verso il prossimo. Attraverso la preghiera di intercessione di Madre Carla, si possono chiedere grazie e favori spirituali, confidando nella sua vicinanza e protezione.

Come auspica il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi nella presentazione di questo sussidio, “possa questo libretto essere un compagno fedele nel vostro cammino spirituale, un aiuto per approfondire la vostra relazione con Dio e un invito a vivere con gioia e gratitudine ogni giorno della vostra vita”

Una settimana di preghiera con Madre Carla Borgheri – Scarica pdf

Una giornata piena di sportività

Pubblicato il: domenica 25 Agosto 2024

Una giornata piena di sportività

 “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone come pochi altri riescono a fare. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza dove una volta c’era disperazione.”  (Nelson Mandela)

La giornata dello sport è una vibrante celebrazione dell’atletismo, del lavoro di squadra e dell’entusiasmo, del potenziale umano, dell’unità e della pura gioia di superare i propri limiti.

Il 24 agosto 2024 Mother Carla matriculation School ha organizzato il suo primo incontro sportivo annuale. Una giornata piena di emozioni, brividi, strilli e applausi.

L’ospite d’onore della giornata è stato il signor Balu, sindaco del villaggio di Thenur, e Sr. Shiny Chakkalakal, Superiora regionale, e presidente della Scuola. 

La giornata è iniziata con una preghiera rivolta al Signore, seguita dal discorso di benvenuto di Suor Chriselda e dall’alzabandiera.  A seguire c’è stata una marcia dei quattro gruppi in cui erano divisi gli studenti, secondo il colore della bandiera (blu, gialla, verde e rosso).

È stato un evento altamente competitivo, con partecipanti tutti ben motivati, agili e desiderosi di esibirsi nella loro abilità, coordinazione, forza e resistenza in varie discipline sportive (corsa su 100 e 200 metri, staffetta, salto in lungo, lancio del disco etc.).

I genitori, presenti in gran numero, applaudivano sorridenti e contenti delle prestazioni dei loro figlioli. Vincitore finale è stato il Gruppo Blu.

È stata una giornata piena di sportività, di entusiasmo e di bei ricordi. Dopo la cerimonia di consegna dei premi, Sr. Angel Mary ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per rendere possibile l’evento, ed infine la Preside, Sr. Arul ha salutato i presenti. L’evento si è concluso con l’interpretazione, molto toccante, dell’inno nazionale.

La fragranza dello Spirito Santo

Pubblicato il: giovedì 22 Agosto 2024

Mercoledì 21 agosto 2024 alcune rappresentanze dei fedeli della Parrocchia Beata Vergine Immacolata di Torvaianica, insieme al parroco don Andrea, a don Peter e alle Suore Missionarie dell’Incarnazione accompagnate dalle famiglie della Casa di Accoglienza “Cardinal Pizzardo” si sono recati a Roma per partecipare all’Udienza Generale di Papa Francesco. Una giornata organizzata per festeggiare il 70º anniversario della Parrocchia a cui il Santo Padre ha già rivolto i suoi auguri e impartito la sua benedizione via e-mail:

     Don Andrea Conocchia

Caro fratello,

grazie tante per la tua e-mail.

Grazie per tutto il bene che fai.

Grazie per il “tutti, tutti, tutti”.

Ti sono vicino in questo 70° anniversario, e prego per tutti voi.

Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca.

Fraternamente,

Francesco

Il giorno dell’Udienza è stato di dialogo e condivisione tra le varie famiglie partecipanti. Si respirava un’aria di grande fratellanza, felici di poter incontrare Papa Francesco e portare nel cuore le proprie intenzioni davanti al Santo Padre. Erano presenti nel gruppo anche molti bambini che il Papa ha benedetto con estrema dolcezza e tenerezza.

Nel corso dell’Udienza il Pontefice ha esortato i pellegrini a riflettere sullo Spirito Santo che viene su Gesù nel battesimo del Giordano e che da lui si diffonde nel corpo che è la Chiesa. Nel Giordano Dio Padre ha consacrato Gesù come re, profeta e sacerdote. Ma a differenza di quanto si racconta nell’Antico Testamento in cui, con olio profumato, queste figure importanti venivano unte, nel caso di Gesù c’è l’olio spirituale che è lo Spirito Santo. Il dono ricevuto è servito a Gesù per la sua missione: oggi la Chiesa è infatti popolo regale, profetico e sacerdotale. Papa Francesco ha evidenziato che il termine stesso di “cristiani” vuol dire “unti a imitazione di Cristo”.

Ciò che ha particolarmente colpito i presenti sono le seguenti parole pronunciate dal Santo Padre: “Una persona che vive con gioia la sua unzione profuma la Chiesa, profuma la comunità, profuma la famiglia con questo profumo spirituale“. Purtroppo però, sottolinea il Papa, alcuni cristiani non diffondono “il profumo di Cristo”. Pertanto, i pellegrini sono stati invitati a porre particolare attenzione al “cattivo odore del proprio peccato” perché peccando ci si allontana da Gesù. Forte è stata anche l’affermazione di Papa Francesco sul diavolo: “Il diavolo entra dalle tasche, state attenti”. È qui che il Pontefice prega tutti noi di “essere il buono odore di Cristo nel mondo”, ma per farlo è necessario essere persone amorevoli, gioiose, magnanime, fedeli e pacifiche cosicché coloro che ci circondano possono sentire “la fragranza dello Spirito Santo”.

A conclusione dell’Udienza, papa Francesco ha ricordato, oltre che la figura di San Pio X nel giorno della sua commemorazione, anche la celebrazione del “giorno del catechista”: il Pontefice ha rivolto un particolare pensiero verso di loro perché sono i “primi a portare la fede” in molte parti del mondo.

Inoltre, il Papa ha pensato molto ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli: “Su esempio del Santo Pontefice Pio X vi incoraggio ad aderire a Cristo con l’ascolto della sua parola e la testimonianza delle buone opere”. Infine, Papa Francesco ha chiesto a tutti noi di non dimenticare di pregare per la pace in tutti quei paesi del mondo colpiti e martoriati dalla guerra.

Francesca Amore

Festa di Maria Santissima Assunta in Cielo- Torvaianica

Pubblicato il: domenica 18 Agosto 2024

EVVIVA MARIA!

Dal 14 al 17 agosto si è svolta, a Torvaianica, la storica processione in onore di Maria Assunta in Cielo, organizzata dalla parrocchia Beata Vergine Immacolata, con il patrocinio del comune di Pomezia. Sono state quattro giornate in cui la comunità parrocchiale e i cittadini di Torvaianica si sono riuniti per accogliere la Vergine Maria, lungo le strade, con canti e inni di lode.

Il 14 agosto la Santa Messa è stata presieduta dal vescovo di Albano, S.E. Mons. Vincenzo Viva, il quale ha chiesto a tutta la comunità, in occasione di queste quattro giornate di festa, di pregare per la pace, specialmente in Medio Oriente. Il parroco, Don Andrea Conocchia, ha accolto questa richiesta di preghiera per la pace nella terra di Gesù mediante l’intercessione di Maria, la nostra Mamma celeste. Particolarmente emozionante la preghiera del Santo Rosario che, come dice il beato Carlo Acutis: “Dopo la santa Eucaristia, il santo rosario è l’arma più potente per combattere il demonio ed è la scala più corta per salire in Cielo”. Tutti riuniti per la mamma di Gesù il nostro cuore e la nostra preghiera sono andati a chi si trova nella sofferenza, alle persone anziane, al Santo Padre Papa Francesco, alla Chiesa tutta, all’umanità intera e, per non dimenticare, alle vittime di guerra in Medio Oriente, in Ucraina e nel mondo intero.

Nel quinto mistero della gloria si cita: “Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. […] Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni” (Ap 12, 1-5). Questo passo è stato ripreso come canto iniziale dal coro della Parrocchia Beata Vergine Immacolata, durante la celebrazione delle Sante Messe ed è stato bello vedere come tutti hanno cantato queste parole colme d’amore per Maria, una donna e madre perfetta che ci ha donato suo Figlio affinché possiamo essere innalzati alla gloria del cielo.

In occasione della festa di Maria Assunta in Cielo abbiamo potuto ammirare anche la bellezza di due monumentali tele, che Massimiliano Ferragina ha gentilmente prestato alla Parrocchia Beata Vergine Immacolata per queste giornate di grande festa. Citando le parole dello stesso artista possiamo osservare da un lato “Maria la donna e madre coraggiosa, che sfida il suo tempo, che diventa la prima discepola dello stesso figlio, che osserva maturare questo ragazzo in grazia e sapienza, che attende con speranza crescente la sua rivelazione”. Dall’altro lato dell’altare vi è poi un’altra rappresentazione di Maria “la Madre di Dio, Regina del cielo, l’avvocata nostra per eccellenza presso il Signore Gesù, da umile ancella a Regina”. Due opere che commuovono e che ci fanno riflettere sulla grandezza di Maria come mamma che ci conduce con tutta la sua dolcezza verso il suo amato figlio Gesù.

In conclusione, sono state quattro giornate in cui abbiamo magnificato Maria e riprendendo le parole del parroco Don Andrea Conocchia: “Abbiamo vissuto questo tempo di grazia, di salvezza e di misericordia. Abbiamo vissuto questo tempo che è di presenza del Signore e della Mamma Celeste sulle nostre strade, tra le nostre case e sulla spiaggia…Evviva Maria!”

                                                                                                                                   Francesca Amore