In questo Anno Giubilare, la parrocchia di St. Luis di Tabou ha celebrato con immensa gioia i suoi 90 anni di missione vissuta nella diocesi di San Pedro, in Costa d’Avorio. Un cammino lungo e ricco di fede, impegno e testimonianza evangelica, iniziato nel lontano 1934 con l’arrivo del primo missionario SMA, padre Simon Pierre Cose, che raggiunse il villaggio di Tabou a piedi, attraversando 600 km di foresta tra disagi e pericoli.
Il 1° giugno 2025, la nostra comunità si è unita in un’unica voce per rendere grazie a Dio. Anche noi, Suore Missionarie dell’Incarnazione, abbiamo vissuto questa giornata con profonda riconoscenza, per il dono di poter collaborare alla missione spirituale di Tabou e dei villaggi vicini, portando il messaggio dell’Incarnazione: un Dio che si fa vicino nella povertà e nella sofferenza del suo popolo.
La Santa Messa è stata presieduta dall’arcivescovo di Gagnoa, Mons. Jean Jacques Koffi Oi Koffi, e da Mons. Alexis Touably Youlo, vescovo di Agboville e figlio della parrocchia di Tabou. Con loro hanno concelebrato numerosi sacerdoti giunti da varie località. È stata una celebrazione partecipata e vibrante, con tantissimi fedeli arrivati da diversi villaggi, autorità locali e capi villaggio presenti per onorare questo momento storico.
Durante la celebrazione sono stati conferiti i sacramenti della Confermazione a 140 persone – adulti, giovani e bambini – preparati con dedizione attraverso anni di catechismo. Per noi SMI è stata una grande gioia vedere compiuto questo cammino di fede, che ha incluso anche i sacramenti del Battesimo e della Prima Comunione.
Al termine della Messa, è stata inaugurata la nuova grotta della Madonna, ricostruita per l’occasione, tra canti, danze in diverse lingue locali e un’atmosfera carica di entusiasmo e spiritualità.
Durante l’omelia, Mons. Alexis Touably Youlo ha rievocato con emozione l’opera dei missionari che hanno donato la loro vita a servizio del Vangelo, ringraziando in particolare le Suore Missionarie dell’Incarnazione per il loro costante impegno nel far conoscere Gesù e promuovere lo sviluppo del villaggio. Ha poi esortato tutti a proseguire la missione avviata da Madre Carla nel 1997 con rinnovato entusiasmo, ricordando ai laici l’importanza della disponibilità all’annuncio della Parola e alla collaborazione con i missionari, soprattutto nei momenti difficili.
Dopo la cerimonia, tutti hanno condiviso un pranzo fraterno, per poi fare ritorno alle proprie famiglie colmi di gioia ed entusiasmo.
Suore Missionarie dell’Incarnazione di Tabou