ITALIA

I Cardinali, condotti dallo Spirito Santo, hanno scelto come Pontefice, il cardinale Robert Francis Prevost. Il nuovo Santo Padre ha accettato questo grande compito scegliendo un nome importante, Leone XIV. Una scelta non casuale perché ricordiamo, innanzitutto, il giorno in cui è stato eletto il Pontefice, ovvero quello della Supplica alla Madonna di Pompei...

Papa Leone XIV: il Papa missionario

Pubblicato il: lunedì 12 Maggio 2025

L’8 maggio 2025 la Chiesa universale ha accolto l’annuncio dell’elezione del nuovo Papa, successore di Pietro e guida del popolo di Dio.

Dalla Loggia della Basilica di San Pietro, l’annuncio del “Habemus Papam” ha riempito di emozione e speranza i fedeli e il mondo intero.

I Cardinali, condotti dallo Spirito Santo, hanno scelto come Pontefice, il cardinale Robert Francis Prevost. Il nuovo Santo Padre ha accettato questo grande compito scegliendo un nome importante, Leone XIV. Una scelta non casuale perché ricordiamo, innanzitutto, il giorno in cui è stato eletto il Pontefice, ovvero quello della Supplica alla Madonna di Pompei.

Papa Leone XIII, conosciuto come il Papa del Rosario, fu un grande sostenitore del Santuario mariano di Pompei e della missione di Bartolo Longo, fondatore del suddetto Santuario. Rammentiamo che Papa Leone XIII concesse la solenne incoronazione dell’immagine della Madonna di Pompei, un atto di profonda venerazione e devozione. Il Papa vedeva nella Madonna del Rosario una potente intercessora per la pace e la salvezza.

Colpiscono profondamente, quindi, le prime parole di Papa Leone XIV: “La pace sia con tutti voi” un modo proprio per ribadire questo forte legame e la sua missione.

Durante il Collegio cardinalizio, riunitosi il 10 maggio, Papa Leone XIV ha nominato proprio Papa Leone XIII che, con la storica enciclica Rerum Novarum, si occupò dei vari problemi sociali del suo tempo, sottolineando l’importanza della giustizia sociale e della solidarietà. Queste le parole del Neoeletto: “Oggi la Chiesa offre a tutti il suo patrimonio di dottrina sociale per rispondere a un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro.”

Dunque il Santo Padre ha dichiarato di voler proseguire l’eredità di Leone XIII, adattandola alle sfide contemporanee come la quarta rivoluzione industriale e l’intelligenza artificiale. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di difendere la dignità umana, la giustizia e il lavoro, continuando l’impegno della Chiesa per i più deboli e promuovendo il dialogo con il mondo moderno.

Dunque, Papa Leone ha espresso la sua intenzione di voler proseguire anche le orme di Papa Francesco, evidenziando l’importanza del dialogo aperto, dell’inclusione, il sostegno per gli ultimi, insomma, la necessità di una Chiesa in “uscita”.

Possiamo dunque affermare che, sin dai primi istanti e dai suoi gesti concreti, pensiamo ad esempio all’immediata visita a una periferia urbana di Roma, il nuovo Pontefice si è rivelato un Papa dal profondo spirito missionario, capace di leggere i segni dei tempi e di rispondere con coraggio alle sfide globali.

Preghiamo tutti per Lui e sosteniamolo nella sua vocazione missionaria, affinché annunci il Vangelo con ardore e testimoni Cristo come luce e speranza per tutti i popoli.

Francesca Amore

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