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Quando è apparso sul balcone di San Pietro, le sue prime parole al mondo hanno riecheggiato quelle del Cristo Risorto: «Pace a voi». Questo saluto non era una semplice formalità, ma una dichiarazione della sua missione di guidare la Chiesa con la pace di Cristo — una pace che guarisce le divisioni, ristora la speranza e ci chiama a rimanere in comunione con Dio...

La Resurrezione di Cristo e l’Alba di un Nuovo Pontificato

Pubblicato il: venerdì 9 Maggio 2025

La Resurrezione del nostro Signore Gesù Cristo è la pietra angolare della nostra fede, una promessa compiuta il terzo giorno, quando il sepolcro fu trovato vuoto e il Cristo Risorto apparve ai Suoi discepoli proclamando:
«Pace a voi» (Giovanni 20,19).

Queste parole, pronunciate in un momento di paura e incertezza, portarono conforto, rinnovato scopo e il dono dello Spirito Santo per guidare la Chiesa. In modo profondo e provvidenziale, vediamo questo messaggio pasquale riflesso nella recente elezione del nostro nuovo Santo Padre, Papa Leone XIV.

Quando è apparso sul balcone di San Pietro, le sue prime parole al mondo hanno riecheggiato quelle del Cristo Risorto: «Pace a voi». Questo saluto non era una semplice formalità, ma una dichiarazione della sua missione di guidare la Chiesa con la pace di Cristo — una pace che guarisce le divisioni, ristora la speranza e ci chiama a rimanere in comunione con Dio.

Il cammino verso questo momento di gioia richiama il ritmo stesso della Pasqua. Durante il conclave, abbiamo osservato e atteso mentre il fumo si levava dal comignolo della Cappella Sistina. I primi due fumi erano neri, segni di silenzio e d’attesa: un promemoria che la volontà di Dio non si rivela sempre immediatamente. Come i discepoli nel Cenacolo, abbiamo atteso in preghiera, fiduciosi che Dio stesse operando nel silenzio.
Il fumo nero rappresenta la pazienza, la pausa sacra prima del compimento del piano divino. Ricorda i tre giorni nel sepolcro, quando il mondo sembrava oscuro e la speranza lontana — eppure Dio stava preparando un miracolo.

Poi, al terzo fumo, abbiamo visto il bianco: un’esplosione di speranza, simbolo di nuova vita e nuovi inizi. Proprio come il terzo giorno portò la Resurrezione, il terzo fumo ha segnalato che la volontà di Dio si era manifestata. Quel fumo bianco è stato il nostro momento pasquale, proclamando che Cristo, il Buon Pastore, aveva scelto un nuovo vicario per guidare il Suo gregge.

In Papa Leone XIV vediamo il dono di Dio alla Sua Chiesa: un pastore per condurci più vicino a Lui, rinnovare la nostra fede e chiamarci a rimanere nel Suo amore.

Questo schema di attesa, fiducia e rivelazione divina risuona profondamente con la storia di Saulo di Tarso. Quando Saulo incontrò il Cristo Risorto sulla via di Damasco, fu accecato, sopraffatto dalla luce della verità. Per tre giorni non poté né mangiare né bere, immerso nell’oscurità e nel silenzio, proprio come il fumo nero del conclave. Tuttavia, al terzo giorno, attraverso il ministero di Anania, Saulo fu guarito, battezzato e cominciò a vedere (Atti 9,17-18).

Da quel momento divenne Paolo, il grande apostolo, proclamando la Buona Novella con coraggio e convinzione. Il terzo giorno fu la sua Pasqua, il suo momento di trasformazione, quando la volontà di Dio fu rivelata e fu chiamato a una nuova missione.

Così anche l’elezione di Papa Leone XIV al terzo fumo è un momento di rivelazione divina e di rinnovamento per la Chiesa. È un invito per ciascuno di noi a incontrare nuovamente il Cristo Risorto, a passare dalle tenebre del dubbio o della paura alla luce della fede. Come Saulo, siamo chiamati ad aprire gli occhi alla presenza di Dio, a essere trasformati dalla Sua grazia e a vivere come testimoni della Resurrezione.

Mentre riflettiamo su questo momento sacro, accogliamo il messaggio pasquale che Papa Leone XIV incarna nel suo saluto: «Pace a voi». Questa pace non è semplicemente assenza di conflitti, ma la presenza stessa di Cristo — vivo, attivo, guida della Sua Chiesa. È una pace che ci chiama all’unità, al perdono e a un rinnovato impegno a rimanere nell’amore di Dio.

Sotto la guida del nostro nuovo Santo Padre, camminiamo insieme come Chiesa, confidando nel Signore Risorto che fa nuove tutte le cose.

Possa il fumo bianco del conclave ricordarci la luce bianca del mattino di Pasqua. Possa il terzo giorno ispirarci a risorgere con Cristo, a vedere con occhi nuovi e a proclamare la Sua pace al mondo. E possa Papa Leone XIV, nostro pastore, guidarci sempre più vicini al cuore del Signore Risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.

P. Leonardo Sanchez

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