ITALIA

L’impegno ora di tutti è quello di pregare il Signore affinché venga riconosciuta la santità di Madre Carla. Una santità semplice ma pienamente evangelica che, come sottolineato dal Postulatore e dalla Vice-Postulatrice, nel silenzio e nella fedeltà quotidiana è rifiorita nella vita della Serva di Dio, Carla Borgheri...

Madre Carla Borgheri: Chiusa la Fase diocesana del Processo

Pubblicato il: domenica 27 Aprile 2025

Il 26 aprile 2025 è una data memorabile per la Chiesa tutta, ma soprattutto per le Missionarie e i Missionari dell’Incarnazione. Si è conclusa l’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità e i segni della Serva di Dio, Madre Carla Borgheri, alle ore 16 presso la Basilica Cattedrale di San Pietro a Frascati.
La Celebrazione è stata presieduta dal vescovo di Velletri-Segni e Frascati, S.E. Mons. Stefano Russo ed erano, inoltre, presenti il delegato episcopale Mons. Orlando Raggi, il promotore di giustizia don Jude Chukwuma, i notai Federica Branca e Marco Capri e il postulatore della causa di beatificazione Waldery Hilgeman. Hanno partecipato numerosi sacerdoti e un grande numero di fedeli provenienti da varie parti d’Italia, testimoniando l’affetto e la devozione diffusa verso Madre Carla e il grande significato ecclesiale di questo momento.

Alla Reverenda Suor Loreda Spagnolo, vice-postulatrice, sono stati affidati tutti gli atti processuali e quindi nominata portitore di tali atti sigillati da consegnare al Dicastero delle cause dei Santi, presso il Vaticano.

Una coincidenza non voluta, ma che ha colpito tutti, quella tra i funerali del Santo Padre, Papa Francesco e la chiusura del processo di beatificazione di Madre Carla Borgheri. Due figure che, come la stessa S.E. Mons. Stefano Russo ha fatto notare durante la Santa Messa, hanno assunto i sentimenti di Gesù Cristo. Papa Francesco, infatti, in un suo discorso citò proprio tre di questi sentimenti in cui è possibile ritrovare affinità con la persona di Madre Carla: l’umiltà, con il suo mettersi al servizio per il Signore lasciandosi condurre dallo Spirito Santo. Il secondo sentimento è il disinteresse: chi incontra Gesù Cristo lungo il cammino, come ha sperimentato Madre Carla, scopre una vita che vale la pena di essere vissuta nella gratuità, il solo interesse è quello di servire Dio con amore. Il terzo sentimento è quello delle beatitudini: se una persona ha avuto Dio al proprio fianco, sia nelle situazioni belle che nei momenti di sofferenza, sa di essere beata. Insomma parliamo di una figura, quella di Madre Carla, che ha sempre avuto il coraggio di abbassarsi e vivere la sua vita per amare Dio e aiutare il prossimo.

L’impegno ora di tutti è quello di pregare il Signore affinché venga riconosciuta la santità di Madre Carla. Una santità semplice ma pienamente evangelica che, come sottolineato dal Postulatore e dalla Vice-Postulatrice, nel silenzio e nella fedeltà quotidiana è rifiorita nella vita della Serva di Dio, Carla Borgheri.

 Francesca Amore

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