Il Natale, con la sua magia senza tempo, continua a essere la festa più amata dai bambini. Non solo per i regali di Babbo Natale, ma per il suo messaggio profondo: un momento di gioia, amore e condivisione.
Al centro diurno “Nëna Carla Borgheri” di Shenkoll, in Albania, abbiamo vissuto questa meraviglia attraverso una festa indimenticabile, dove i più piccoli hanno saputo emozionare e incantare tutti i presenti.
I nostri piccoli artisti, vere “stelline” della serata, hanno saputo trasformare l’evento in un’esperienza unica. Con entusiasmo e passione, hanno dato vita a danze, canti e poesie dedicate a Gesù Bambino.
Il momento clou della festa è stata la rappresentazione della Natività, dove la dolcezza e l’innocenza dei bambini hanno reso il mistero della nascita di Cristo ancora più toccante.
Genitori e familiari, emozionati e orgogliosi, sono rimasti colpiti dalla spontaneità e dal talento dei loro figli.
Papa Francesco ci ricorda che il Natale è un tempo per guardare oltre le apparenze, riscoprendo la semplicità e l’umiltà di Dio che si fa uomo. Le sue parole, “Non lasciamoci distrarre dalle cose superficiali, ma guardiamo al presepe per riscoprire il cuore della nostra fede”, sono state il filo conduttore della nostra festa. Ogni sorriso e ogni gesto dei bambini hanno incarnato questo messaggio, portando nei cuori di tutti una rinnovata speranza.
Questo Natale ha avuto un significato ancor più profondo, intrecciandosi con l’apertura del Giubileo: un tempo di grazia e di rinnovamento spirituale. La recita della Natività ha sottolineato l’importanza del perdono, della pace e della gratitudine, valori che il Giubileo e il Natale condividono.