Parto da Lisbona per rientrare a Grottaferrata dopo giornate indimenticabili alla GMG 2023, la mia numero 4!
Torno carica dello zaino in spalla che ho portato con me per la veglia del 5 agosto e la messa di invio del giorno dopo con Papa Francesco e più di 1 milione di giovani provenienti da tutti i continenti.
Torno carica dei doni ricevuti in questi giorni:
– una settimana prima della GMG con un gruppo di giovani e animatori del Movimento dei Focolari per completare la preparazione dei vari contributi che abbiamo potuto offrire: lo stand alla città della Gioia, OneToOne di adulti disponibili per colloqui con i giovani, l’animazione di 3 catechesi a più di 5000 giovani con Margaret Karram e Jesus Moran (presidente e copresidente del Movimento), un momento sulla cura del Creato #daretocare e poi workshop e concerti col Gen Verde e… tanto tanto altro vissuto con Economy Of Francesco, Leaving Peace!
– tre giorni dopo la GMG per un “RiseUp4” con 350 giovani e ragazzi per andare in profondità con dopo l’esperienza vissuta con Papa Francesco e prepararci al rientro con piste di attuazione dei sogni che i giovani hanno e vogliono realizzare per brillare di luce e provare a cambiare il mondo.
– una sorpresa costante che mi ha lasciata senza parole e con tanta speranza: assistere a un ‘miracolo’ che si è ripetuto ogni volta davanti a Gesù Eucarestia quando i giovani si inginocchiavano in silenzio per adorare, pregare, parlare e stare con Gesù.
Un raccoglimento che ho sperimentato durante la messa di apertura e la Via Crucis, che ho ritrovato durante l’adorazione nelle catechesi con 6000/7000 giovani di lingua inglese provenienti da paesi e culture diversi, è successo nella grande veglia con Papa Francesco, e ancora nella post GMG durante una meditazione itinerante coi 350 giovani e che si è conclusa con una ennesima adorazione silenziosa, arricchita dai canti che aiutavano a pregare e ringraziare!
Quale la sorpresa? I giovani, centinaia, migliaia…sono attirati da Gesù, vogliono stare con Lui! Sono giovani, pieni di vita – e di sfide e di tante domande – che cantano, danzano, fanno chiasso (come vuole Papa Francesco) ma poi si fermano davanti a Gesù e con Lui nel cuore, vogliono alzarsi per ripartire il cammino.
E io, noi adulti che ci ritroviamo ad accompagnare i giovani?
Le 3 parole di Papa Francesco alla messa finale sono una consegna anche per me:
Brillare, Ascoltare, Non temere!
BRILLARE: Noi diventiamo luminosi, brilliamo quando, accogliendo Gesù, impariamo ad amare come Lui. Amare come Gesù: questo ci rende luminosi, questo ci porta a fare opere di amore.
ASCOLTARE: Ascoltare Gesù. Tutto il segreto sta qui. Ascolta che cosa ti dice Gesù. Prendi il Vangelo e leggi quello che dice Gesù, quello che dice al tuo cuore.
NON TEMERE: Cari giovani, vorrei guardare negli occhi ciascuno di voi e dirvi: non temete, non abbiate paura. Di più, vi dico una cosa molto bella. Non sono più io, è Gesù stesso che vi guarda ora, vi guarda, Lui che vi conosce, conosce il cuore di ognuno di voi, conosce la vita di ognuno di voi, conosce le gioie, conosce le tristezze, i successi e i fallimenti, conosce il vostro cuore. E oggi Lui dice a voi, qui, a Lisbona, in questa Giornata Mondiale della Gioventù: “Non temete, non temete, coraggio, non abbiate paura!”.
Ritorno carica, sorpresa, speranzosa, grata a Maria!
Paola Pepe