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Questa sera, Madre Carla, ci ha fatto un dono, ci ha fatto sperimentare la bellezza dell’essere comunità e noi dobbiamo esserne fieri...

La comunità di Salice in festa per Madre Carla Borgheri

Pubblicato il: mercoledì 2 Novembre 2022

Un giorno di festa, domenica 2 ottobre scorso, per la comunità cittadina di Salice Salentino, in particolare per quanti hanno avuto la possibilità di conoscere e apprezzare, quand’era in vita, la vocazione e le virtù di Madre Carla Borgheri, fondatrice delle Suore e dei Padri Missionari dell’Incarnazione. E’ lei, infatti, che nel lontano 1985, ottenne dall’allora Arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, S.E. Mons. Settimio Todisco, che una comunità di Suore si insediasse sul territorio salicese e, da quel momento, esse rappresentano una risorsa preziosa per l’intera collettività che a loro affida l’opera educativa dei piccoli nella Scuola dell’infanzia da loro gestita e quella catechetica dei ragazzi più grandi. Madre Carla ha visitato più volte la Comunità salicese a cui era molto legata ed essa, domenica scorsa, ha voluto renderle omaggio con una presenza commossa e numerosa alle celebrazioni per la ricorrenza del centenario della nascita della loro madre fondatrice. Era un grande desiderio quello di poter consegnare alla storia salicese e non solo, la vita, la spiritualità, la testimonianza di Madre Carla.  Così, in piena sintonia ed unità di obiettivi la comunità delle Suore Missionarie, guidate dall’attuale Madre Generale, dalle instancabili Suor Loreda Spagnolo e Suor Jessy Chennatara, ha sollecitato l’attenzione del Parroco della Chiesa Madre di Salice, don Massimo Alemanno, dove le Suore operano e dell’Amministrazione Comunale che, sin da subito, hanno accolto le istanze e le hanno portate a termine.

Domenica sera, alla presenza del Sindaco Cosimo Leuzzi e della sua Giunta, delle Autorità civili, militari e religiose, di tanti fedeli è stata inaugurata una targa “Largo Madre Borgheri” che denominerà il Largo Calvario, sito in Via XX Settembre. La preghiera di benedizione è stata officiata dall’Arcivescovo Di Brindisi-Ostuni, S.E. Mons. Domenico Caliandro. Tanta commozione e soddisfazione trasparivano dagli sguardi lucidi delle Suore, giunte anche da fuori per l’occasione e di tutti i presenti. Un sogno divenuto realtà.

Il clima di gioia e di festa è proseguito in Piazza Plebiscito, dove è stato presentato lo spettacolo: “Vi raccontiamo Madre Carla”, un mix di canti, poesie, coreografie e testimonianze che hanno visto protagonisti bambini, ragazzi, giovani e adulti delle diverse realtà ecclesiali e associative. Una bella occasione per fare tesoro e rendere sempre vivi e attuali gli insegnamenti di Madre Carla Borgheri, amante del Signore, della vita, della gioia, del servizio, della fraternità.

Questa sera, Madre Carla, ci ha fatto un dono, ci ha fatto sperimentare la bellezza dell’essere comunità e noi dobbiamo esserne fieri. Lei diceva sempre: devo accostarmi all’altro come un dono. Una bella lezione per noi e un forte incoraggiamento ad avere cura delle relazioni, accogliendo e accettando le diversità, nella certezza che le celebrazioni passano, ma la memoria, la testimonianza restano scolpiti nel cuore di tutti noi che non esiteremo a  seguire i passi di Madre Carla nel cammino verso la santità”, così don Massimo Alemanno salutava e ringraziava tutti gli intervenuti.

                                                                                                                                                                   Coralba Rosato

Intitolazione del Largo Calvario a Madre Carla Borgheri

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