Lunedì 2 giugno 2025
Per noi juniores e suore giovani, questa giornata – guidata da suor Loreda e suor Jessy – ha rappresentato la conclusione del cammino formativo 2024-2025. È stato un tempo di sosta e di riflessione sulla nostra vita, un’occasione preziosa per rientrare in noi stesse, alla luce della Parola di Dio.
Abbiamo iniziato con la preghiera delle Lodi, affidando al Signore il nostro tempo e la nostra interiorità. A seguire, la celebrazione dell’Eucaristia, segno concreto della presenza di Gesù in mezzo a noi, ha dato fondamento spirituale all’intera giornata.
Poi ci siamo messe in cammino nella natura, nella zona del Tuscolo. Il cuore della giornata è stato un tempo di ascolto e meditazione. Suor Jessy e suor Loreda ci hanno invitate a fermarci, a prendere le distanze per un momento dal ritmo frenetico di studio e lavoro, per entrare in uno spazio di silenzio, libertà interiore e autenticità.
Il Vangelo dei discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35) ha guidato la nostra meditazione. Suor Jessy ci ha accompagnate in una profonda lettura della Parola, invitandoci a confrontarla con la nostra vita e vocazione. Siamo state chiamate a riconoscere Gesù che cammina accanto a noi: “ci parla, ci illumina, ci nutre. Ma… lo ascoltiamo davvero? Lo riconosciamo?” Ogni versetto è diventato uno specchio: “cosa cerchiamo? Qual è la nostra strada? Di fronte alla croce, restiamo o fuggiamo?”
Dopo un tempo di riflessione personale, ci siamo ritrovate in piccoli gruppi per condividere ciò che lo Spirito aveva fatto nascere nei nostri cuori. Questo ascolto reciproco è stato un dono prezioso: nella diversità delle esperienze, abbiamo riconosciuto la bellezza della fraternità e della comunione.
Abbiamo messo in luce le nostre fatiche e i nostri atteggiamenti di fronte alla Croce e al Vangelo. Insieme, con cuore e mente, abbiamo pregato per noi stesse, per le sorelle assenti e per tutta l’umanità. Le parole del Padre Nostro e dell’Ave Maria sono state accompagnate da un gesto semplice ma intenso: un abbraccio sincero, forte, tra sorelle in cammino.
Infine, abbiamo condiviso il pasto in un clima di gioia e familiarità. In questi piccoli gesti si rivela la vita semplice e autentica della comunità: ci si sente a casa.
“Ricordare per rinnovare” non è solo un tema, ma una chiamata. Oggi, guardando con gratitudine al passato, rinnoviamo la nostra risposta al Signore. Desideriamo vivere la vocazione, l’apostolato, lo studio e le sfide quotidiane con uno sguardo nuovo: con più gioia, più pace, più consapevolezza di Chi ci ha chiamate e ci accompagna ogni giorno.
Le giovani Suore SMI